Città di Albisola Superiore

Ravvedimento operoso IMU TASI

Presentazione di dichiarazione per segnalare di aver effettuato il versamento di IMU e/o TASI in ritardo mediante l’istituto del cosiddetto ravvedimento operoso

Attività e modelli

Informazioni

Il procedimento è rivolto al contribuente che non abbia versato IMU o TASI entro le scadenze previste, oppure abbia versato solo parzialmente l’imposta: il contribuente può effettuare il versamento in ritardo mediante l’istituto del cosiddetto ravvedimento operoso. In caso di ravvedimento, le sanzioni e gli interessi vanno versati sommandoli all’imposta e quindi con lo stesso codice tributo (barrando la casella “Ravv”).

Si suggerisce, una volta effettuato il pagamento di comunicarlo all’Ente utilizzando il modello messo a disposizione dal Comune. Il ravvedimento operoso è utilizzabile solo se la violazione non sia stata già contestata e comunque non siano iniziate attività amministrative di accertamento delle quali il contribuente abbia avuto formale informativa.

Ci sono diverse tipologie di ravvedimento (il “Ravvedimento Medio” è stato introdotto dalla Legge di Stabilità 2015) di cui le prime tre modificate nell’entità della sanzione dal D.Lgs. 158/2015:

RAVVEDIMENTO SPRINT: per versamenti effettuati da 1 a 14 giorni dopo la scadenza, si applica una sanzione ridotta dello 0,1% (in precedenza era 0,2%) dell’imposta per ogni giorno di ritardo più gli interessi di mora (al tasso legale di riferimento annuale da rapportare ai giorni di ritardo).
RAVVEDIMENTO BREVE: per versamenti effettuati da 15 a 30 giorni dopo la scadenza, si paga una sanzione fissa del 1,5% (in precedenza era 3%) dell’imposta, a cui vanno aggiunti gli interessi di mora (che decorrono dal giorno successivo a quello fissato quale scadenza, sempre al tasso legale di riferimento annuale da rapportare ai giorni di ritardo).
RAVVEDIMENTO MEDIO: per versamenti effettuati da 31 a 90 giorni dopo la scadenza, si paga una sanzione fissa del 1,67% (in precedenza era 3,33% – sanzione minima ridotta ad 1/9) dell’imposta, a cui vanno aggiunti gli interessi di mora (che decorrono dal giorno successivo a quello fissato quale scadenza, sempre al tasso legale di riferimento annuale da rapportare ai giorni di ritardo).
RAVVEDIMENTO LUNGO: per versamenti effettuati oltre 90 giorni dopo la scadenza e fino a un anno dalla data di scadenza, la sanzione sale al 3,75% dell’imposta più gli interessi di mora (sempre al tasso legale di riferimento annuale da rapportare ai giorni di ritardo).
RAVVEDIMENTO PER OMESSO VERSAMENTO E CONTESTUALE OMESSA DICHIARAZIONE: soltanto nel caso in cui l’omesso versamento avvenga contestualmente all’omessa dichiarazione, entro 90 giorni dalla scadenza per la presentazione della dichiarazione, è ancora possibile procedere al ravvedimento operoso, che per quanto riguarda il versamento prevede una sanzione pari al 10% dell’imposta non versata. Per quanto riguarda invece la dichiarazione presentata in ritardo è prevista una sanzione di € 5,10 (pari ad un decimo di € 51,00).
Il modello messo a disposizione dal Comune, va presentato, allegando copia delle ricevute di versamento, entro il 30 giugno dell’anno successivo all’anno di riferimento, con una delle seguenti modalità:

•inoltro mediante Posta Elettronica Certificata all’indirizzo PEC: protocollo@pec.albisup.it ;
•consegna diretta all’Ufficio Protocollo del Comune
•spedizione per posta ordinaria (Comune di Albisola Superiore-Servizio Tributi – Piazza della Libertà 19 – 17011 Albisola Superiore – SV);
•trasmissione via fax al n. 019 480511. Le dichiarazioni vengono archiviate e poi trasmesse al Concessionario per gli accertamenti.

Non sono previste spese per il presente procedimento

Ricorso in Commissione Tributaria Provinciale

Allo sportello, telefonicamente, via email,

Servizio Tributi

Ultima modifica: 10 Gennaio 2024 alle 10:36
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